Sono state ore frenetiche in casa Parma, con gli occhi puntati verso Napoli.

Dopo una lunga (forse troppa) presenza sul mercato di Jacopo Dezi, il quale, sembrava pronto anche per un’esperienza in A e dopo la promessa fatta al Bari (nel caso di permanenza in serie B), il centrocampista classe 1992 ha scelto l’importante piazza di Parma, convinto dal DS Faggiano.

Inizialmente il Napoli avrebbe voluto rinnovare il contratto di Dezi (in scadenza nel 2018) e darlo poi in prestito al Bari o al Parma stesso, ma il ds Faggiano e la proprietà del Parma Calcio, hanno deciso di fare un investimento importante per uno dei migliori centrocampisti del panorama di serie B, spendendo circa 2 milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo. Il club di De Laurentiis però, per evitare beffe, si è riservato il diritto di riacquisto. 

Una vicenda lunga e tortuosa, sulla quale si sofferma anche Alfredo Pedullà, esperto di calciomercato: “Prigioniero del suo agente Caliandro (lo stesso delle acrobazie e delle vicissitudini di Miccoli), Jacopo Dezi ha dovuto aspettare fino al 23 luglio per conoscere la sua destinazione. Ovvero il Parma che ha offerto prima 1,2 più bonus al Napoli, poi ha messo sul piatto i due milioni che servivano. Il Napoli non poteva dire no, a undici mesi dalla scadenza del contratto è stato un affare. Il Napoli ha fatto di tutto per rispettare la parola data un mese fa al Bari: c’erano i bolli pronti, con la formula del prestito oneroso. Soltanto una proposta choc avrebbe cambiato la situazione”.

Stessa sorte (ma meno agitata) è toccata a Roberto Insigne, l’attaccante classe ’94, assistito da Sandro Martone, arriva dal Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro riscatto a favore della società di De Laurentiis (anche in tal caso, per tutelarsi al 100%).

Nella giornata di domani Insigne, che è già in viaggio verso Parma, sosterrà le visite mediche insieme a Jacopo Dezi.

Altro giovane azzurro che lascerà Napoli è Alberto Grassi, centrocampista classe 1995 prelevato nel Gennaio del 2016 dal club di De Laurentiis, per circa 8 mln di €, un investimento importante per un giocatore che da poco aveva esordito in serie A con la maglia dell’ Atalanta. Il ragazzo fu molto sfortunato poiché si infortunò il giorno del suo primo allenamento poi, complice i difficili schemi di Sarri e la concorrenza a Napoli, non ha trovato spazio.

Dopo 1 anno in prestito, di ritorno nella sua casa calcistica Bergamo, il ragazzo ha avuto alti e bassi, anche perché l’Atalanta si sa, punta a valorizzare i giovani, ma dando precedenza ai loro ragazzi e Grassi, essendo ormai di proprietà del Napoli, partiva in leggero svantaggio.

In settimana sono previste per lui le visite mediche con la neopromossa in A, SPAL.

La squadra ferrarese si è aggiudicata il ragazzo, complice l’ottimo lavoro del DS Davide Vagnati e la presenza di Leonardo Semplici, un altro allenatore di cui sentiremo molto parlare e che andava scoperto molto prima, vero e proprio maestro con i giovani. Alberto Grassi arriverà a Ferrara con la formula del prestito + opzione di riscatto, ma con il contro riscatto da parte del Napoli. 

In bocca al lupo dunque per questa nuova esperienza, sottolineando però che il Napoli ha ancora lasciato un piccolo spiraglio al loro ritorno. E allora, forse, meglio dirsi solo “arrivederci”…

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