Sembra strano ma Aurelio De Laurentiis ha chiuso più trattative negli ultimi giorni che in tutta la scorsa estate. I Campioni d’Italia avrebbero potuto rinforzare, rinnovare e limare la rosa con poche semplici mosse e, invece, come è noto, nulla è stato adeguatamente programmato e quasi niente è andato per il verso giusto. Dunque il mercato di gennaio è diventato, più che mai, mercato di riparazione. Per rimediare agli errori gestionali estivi il Napoli è corso ai ripari per scongiurare l’esclusione dalla prossima ricchissima Champions Legue. Così, dopo la cessione di Elif Elmas al Lipsia, l’arrivo di Pasquale Mazzocchi dalla Salernitana e l’acquisto di Hamed Junior Traorè dal Sassuolo, passando per il Bournemouth, giungono in azzurro l’attaccante esterno dell’Hellas Verona Cyril Ngonge e il centrocampista di contenimento Leander Dendoncker, belga in grado di fare anche il difensore, proveniente dall’Aston Villa. Sono tutti a disposizione di Waler Mazzarri, al contrario di Alessandro Zanoli passato in prestito ai granata ed Alessio Zerbin accasatosi al Monza con la medesima formula. In Brianza resta anche il giovane Matija Popović, trequartista serbo, preso dai partenopei e sistemato alla corte di Raffaele Palladino fino a giugno. Intanto, nonostante gli sforzi, permane una situazione di emergenza in vista della prossima giornata di campionato. Per la trasferta sul campo della Lazio sono squalificati Simeone, Kvaratskhelia e Cajuste, Anguissa e Osimhen sono ancora in Coppa D’Africa tuttavia, almeno uno dei due è prossimo al rientro; domani c’è Nigeria-Camerun e uno dei due giocatori sarà eliminato. Intanto parla il centravanti e fa capire di es0sere ormai destinato a lasciare la squadra a fine stagione. Sembra analogo il destino di Piotr Zielinski che è sul punto di accasarsi all’Inter ma che resta un elemento fondamentale per l’assetto di metà campo in questa seconda parte di annata. Contrario è invece il futuro di Matteo Politano che ha firmato un rinnovo contrattuale. In questo clima di trasformazione e cambiamenti si lavora a Castel Volturno dove Meret, Natan e Olivera hanno svolto lavoro personalizzato in palestra e campo e sembrano prossimi al rientro così come Demme. Nel frattempo resta in piedi la trattativa per arrivare a Nehuen Perez, difensore argentino dell’Udinese mentre non si hanno più notizie di Antonin Barak che Commisso sembrava sul punto di lasciar partire alla volta della Campania.

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