Napoli beffato da Abraham, è 2-2 con la Roma

Non basta una bella prova d’orgoglio ai ragazzi di Calzona per tornare a vincere. Nel posticipo pomeridiano della Trentaquattresima giornata di Serie A il Napoli viene raggiunto sul 2-2 dalla Roma al termine di una gara che gli azzurri dominano in lungo e in largo. Al Diego Armando Maradona, in una splendida giornata di sole, i tifosi aspettano il riscatto partenopeo dopo la deludente trasferta in Toscana e, a onor del vero, gli ormai ex Campioni d’Italia rispondono adeguatamente. I padroni di casa si sistemano col 4-3-3 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Cajuste, Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. De Rossi risponde con un 4-3-2-1 con Svilar, Kristensen, Mancini, Ndicka, Spinazzola, Boze, Cristante, Pellegrini, Dybala, El Shaarawy e Azmoun. I giallorossi sembrano subito poco concentrati mentre i napoletani appaiono in palla e costruiscono la prima aziona da rete al 20′ con Politano chr premia l’inserimento del suo capitano ma Di Lorenzo trova la fiera opposizione di Svilar sul suo percorso. I ritmi sono bassi ma al 30′ Osimhen scatta in velocità e, da posizione defilata, prova la soluzione di potenza ma il portiere giallorosso è bravo a respingere. Al 36′ Meret rinvia lungo su Osimhen chd spizza di testa mandando Anguissa in campo aperto: il camerunese giunge solo davanti a Svilar ma calcia malissimo mandando la palla lontano dai pali. Al 40′ si accende Kvaratskhelia, il georgiano si avventa su una respinta e va al tiro a giro ma Svilar vola e mette in angolo. Il primo tempo si chiude a reti inviolate dopo un monologo azzurro che riparte nella ripresa. Al 57′ Politano imbuca per Lobotka che, in una posizione a lui insolita, prova a superare Svilar col tocco morbido ma ancora una volta si supera il portiere giallorosso. Passa un minuto e, sul fronte opposto, Juan Jesus colpisce Azmoun nel tentativo di anticiparlo. È il 58′ e la grave ingenuità del difensore brasiliano frutta agli ospiti un prezioso tiro dal dischetto. In maniera impeccabile Dybala trasforma il rigore e manda i suoo avanti al 59′. Incassata la beffa, dopo un gran recupero di Cajuste in avanti, Olivera raccoglie e calcia da fuori al 64′ con la deviazione che manda fuori causa Svilar. La palla s’impenna e finisce in rete con buona dose di fortuna dopo tanta mala sorte. Il Napoli ci mette impegno, grinta e cuore e al 66′ libera a sinistra Politano chr crossa per Osimhen che di testa schiaccia ma Svilar è prodigioso. Pellegrini replica al 67′ con botta dal limite ma Meret si allunga ed evita il gol. Sale il tono della sfida al 70′ iniziano le mosse dalle panchine con Traoré e Ngonge per Cajuste e Politano da una parte e Abraham e Renato Sanches per Azmoun e Bove sul fronte opposto. Ngonge rova subito il tiro ma il pallone sibila a lato poi è Osimhen a fare una gran giocata: lavora sulla destra e crossa splendidamente per Kvaratskhelia che da pochi passi prova la volée ma è bravissimo Kristensen a smorzare il tiro quanto basta. Al 74′ Ngonge, entrato col piede giusto, evita un avversario e innesca Osimhen, il nigeriano vola alla sua maniera ma, a tu per tu con Svilar, conclude rasoterra e il portiere giallorosso con un riflesso miracoloso evita il gol per l’ennesima volta. Al 79′, però. Kvaratskhelia viene agganciato nettamente in area da Renato Sanches. Impazzano le proteste della panchina azzurra, l’arbitro lascia giocare ma poi si ferma tutto e viene accordato il tiro dal dischetto. Osimhen segna il rigore spiazzando Svilar all’84′. Finalmente torna l’entusiasmo a Fuorigrotta ma, incredibilmente, un amaro finale attende gli azzurri. All’86’ De Rossi si gioca la carta Baldanzi ed esce Kristensen mentre Calzona sostituisce Kvaratskhelia con Raspadori. Entra poi Ostigard all’88’ inspiegabilmente al posto di Traoré che era entrato da meno di venti minuti. L’ivoriano non prende bene il cambio e va direttamente negli spogliatoi. Il gioco riprende con un corner per la Roma che pareggia grazie ad una torre di N’Dicka per Abraham completamente dimenticato dalla difesa azzurra. Inizialmente la rete viene annullata per un fuori gioco che non c’è e, quindi, dopo un controllo, al 90′ il gol è convalidato. La reazione di Rrahmani è di furore agonistico: al 92′ il kosovaro fa tutto da solo e calcia dal limite, Svilar respinge male ma Mancini libera prima che arrivi Osimhen per l’ultimo motivo di rammarico di un’ennesima avvilente delusione azzurra.

IL TABELLINO:

Napoli-Roma 2-2

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (24′ st Traorè, 43′ st Ostigard); Politano (25′ st Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (41′ st Raspadori). A disp.: Idasiak, Contini, Natan, Dendoncker, Mazzocchi, Mario Rui, Lindstrom, Simeone. All.: Calzona

Roma (4-3-2-1): Svilar, Kristensen (41′ st Baldanzi), Mancini, Ndicka, Spinazzola; Bove (24′ st Renato Sanches), Cristante, Pellegrini; Dybala, El Shaarawy (16′ st Angeliño); Azmoun (24′ st Abraham). A disp.: Rui Patricio, Boer, Celik, Huijsen, Zalewski, Aouar, Pagano, Joao Costa. All.: De Rossi

Arbitro: Sozza

Marcatori: 14′ st rig. Dybala (R), 19′ st Olivera (N), 39′ st rig .Osimhen, 44′ st Abraham (R)

Ammoniti: Rrahmani (N), Anguissa (N)

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