Ancora una delusione per il Napoli, la Roma pareggia al Maradona

La squadra di Spalletti non riesce più a esprimersi ai suoi livelli e manca nuovamente l’appuntamento col successo. Nel primo posticipo del lunedì della Trentatreesima giornata di Serie A il Napoli pareggia in casa per 1-1 contro la Roma al termine di una brutta gara. Gli azzurri, privi di Ospina febbricitante e di Di Lorenzo infortunato, vanno in campo col 4-3-3 con Meret, Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Fabian, Lobotka, Anguissa, Lozano, Osimhen e Insigne. Mourinho risponde col 3-4-2-1 con Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Karsdorp, Cristante, Olivera, Zalewski, Pellegrini, Zaniolo e Abraham. La sfida si sblocca subito. All’8′ c’è un rigore per il Napoli per fallo di Ibanez su Lozano: lo rileva il Var perché l’arbitro Di Bello incredibilmente non se ne avvede. All’11′ Insigne segna dagli undici metri. La gara offre veramente pochi spunti fino al 39′ quando,  su punizione Pellegrini colpisce la traversa.  Nel secondo tempo, al 46′, entra Mkhitarian per Cristante. Gli azzurri tentano di mettere al sicuro il punteggio al 47′ con girata di Osimhen su imbucata di Lozano, la palla è fuori di poco. Al 57′ entra Zielinski per l’infortunato Lobotka. Al 61′ un colpo di testa di Abraham impegna Meret. La Roma cerca il pareggio mentre il Napoli non riesce in alcun modo a costruire gioco. Al 66′ un colpo di testa di Mancini esce di poco fuori.  Spalletti riequilibra la mediana al 68′ con Demme per Fabian Ruiz e inserisce anche Elmas per Lozano. Al 69′ un sinistro di Zielinski esce fuori di poco. Il Napoli va ancora al tiro al 71′ con Elmas ma Rui Patricio blocca la palla. Mourinho mischia le carte al 74′ con Veretout per Sergio Olivera ed El Shaarawy per Zalewski. Gli azzurri rischiano grosso al 77′ ma la buona uscita di Meret ferma Zaniolo, lanciato a rete. All’80’ parte una progressione di Osimhen ma il centravanti colpisce solo l’esterno della rete. Ai partenopei non resta che la difesa dell’esiguo vantaggio e all’82’ entra Juan Jesus per Insigne oltre a Mertens che rileva Osimhen. Negli ospiti si avvicendano ancora altri uomini; all’84’  entra Carles Perez per Mancini e all’86’ entra Afena per Zaniolo. L’arbitro Di Bello, la cui direzione risulta tutt’altro che adeguata, comanda ben otto minuti di recupero e, al 91′, giunge il meritato pareggio della Roma con una bell’azione che libera al tiro El Shaarawy. La beffa è servita e lo Scudetto da sogno diventa miraggio.

IL TABELLINO:

Napoli (4-3-3) – Meret; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (56′ Zielinski), Fabian Ruiz (68′ Demme); Lozano (68′ Elmas), Osimhen (82′ Mertens), Insigne (82′ Juan Jesus). A disp: Marfella, Idasiak, Tuanzebe, Ghoulam, Ounas, Politano, Petagna. All.: Luciano Spalletti

Roma (3-4-2-1) – Rui Patricio; Mancini (84′ Perez), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante (46′ Mkhitaryan), Oliveira (75′ Veretout), Zalewski (75′ El Shaarawy); Zaniolo (86′ Afena – Gyan), Pellegrini, Abraham. A disp: Fuzato, Kumbulla, Spinazzola, Bove, Shomurodov. All.: Josè Mourinho

Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi)

Marcatori: 11′ rig. Insigne (N), 90′ + 1 El Shaarawy (R)

Ammoniti: Koulibaly, Zanoli, Lozano, Insigne (N) Cristante, Zaniolo (R)

Espulso: al 78′ Fuzato (R) dalla panchina.

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