Sette giorni alla fine del mercato, per Belotti serve un’accelerata

Il tempo stringe e bisogna fare presto. Il calciomercato chiude tra una settimana e il Napoli non ha ancora preso un centravanti e non è detto che lo faccia. Resta tuttavia la speranza di arrivare ad Andrea Belotti. Quella per l’attaccante del Torino è l’unica trattativa concreta messa in piedi da Aurelio De Laurentiis per una punta. L’arrivo di Carlo Ancelotti aveva fatto pensare che le voci circa l’approdo in azzurro di certi campioni potessero essere concrete opportunità. Si è capito subito che la situazione era ben diversa, nonostante le frottole messe in giro ad arte. L’ex allenatore del Bayern Monaco, come ha spiegato egli stesso, ha sposato il progetto della società e ha chiesto solo che non fossero ceduti i calciatori migliori. Nonostante ciò le voci di mercato hanno alimentato false speranze nei tifosi. Tuttavia una vera trattativa per un attaccante c’è. Nonostante venga negata, vi è un’offerta del Napoli ad Urbano Cairo per prendere Belotti. Il problema è che De Laurentiis vorrebbe alleggerire la spesa inserendo il cartellino di Inglese. Il presidente granata non vuol saperne e pretende sessanta milioni di euro per il suo gioiello. È difficile che la dirigenza azzurra convinca il Toro e ancor più improbabile è che i partenopei sborsino danaro contante. Nonostante ciò potrebbe essere proprio Ancelotti a spingere per l’acquisto altrimenti il Napoli, dopo aver sognato Benzema e Cavani, si ritroverebbe con Milik e Inglese ai nastri di partenza. Mertens resta il salvatore della patria come è successo l’anno scorso quando il belga ha retto in piedi l’attacco con una posizione è un rendimento da centravanti. Quando Dries è calato il Napoli ha perso colpi. Per evitare che si ripeta una situazione analoga, De Laurentiis deve mettere mano alla tasca e assicurarsi le reti del Gallo. Quest’anno la concorrenza è tanta, non c’è solo la super Juventus ma ci sono pure Milan e Inter che si sono rinforzate alla grande. Non solo la lotta scudetto sarà dura ma anche conquistare l’accesso alla Champions non sarà più così facile.

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