Il Napoli riesce nell’impresa di battere la Roma all’Olimpico e collezionare l’ottava vittoria in campionato assestandosi da solo in testa alla classifica. È bastato uno splendido gol di Insigne per acciuffare i tre punti e allungare il divario sulle dirette antagoniste. Quindi la notizia rilevante è che il campionato fino a questo punto è in mano alla banda Sarri e mai come quest’anno la squadra appare solida e convinta di poter portare a casa la vittoria finale. Gli azzurri per più di un’ora di gioco hanno largamente dominato in virtù di un vigore atletico evidente e un’organizzazione di gioco straordinaria. La formazione partenopea ha acquisito finalmente la cosiddetta mentalità vincente. Riesce ad imporre sempre il proprio gioco sia tra le mura amiche che in trasferta. Buona la prova della difesa con Reina che ha dato sicurezza al reparto sfoderando anche un paio di interventi degni di un campione, e con un Koulibaly monumentale, signore incontrastato del reparto, pronto a rintuzzare ferocemente gli attacchi dei giallorossi. Discreta la prova di Albiol che ha dato come al solito il suo brillante contributo al comparto difensivo. Bravi gli esterni difensivi Ghoulam e Hysaj. Il primo è ora decisamente molto più attento alla fase difensiva e rimane il solito fenomeno nell’appoggiare le incursioni degli attaccanti partenopei. Hysaj ormai è una certezza assoluta, riesce ad asfaltare qualsiasi avversario che gli capiti a tiro. Eccellente anche il centrocampo, con Marekiaro che sta dando segnali importanti di miglioramento rispetto alle partite iniziali e che supererà quanto prima il bottino di reti all-time detenuto da Maradona.  Allan è in forma strepitosa ed è in questo momento profilo determinante per il centrocampo azzurro, sradica palloni e rilancia l’azione come pochi in Italia.  Jorginho si conferma il solito metronomo della mediana azzurra, sbagliando pochissimi tocchi. Le note più positive provengono dall’attacco con Mertens pronto a incunearsi tra le linee difensive avversarie, risultando sempre pericolosissimo. Insigne è sempre più decisivo, in alcuni momenti della partita veramente imprendibile per gli avversari. L’unico sottotono con la Roma è stato Callejon ma forse ha solo bisogno di un po’ di respiro. Quindi la cosa certa è che comanda Napoli e la squadra sembra ormai matura per centrare l’agognato terzo scudetto.

Articolo di Ferdinando Guma