La sfida tra la squadra di Pirlo e quella di Gattuso tradisce le attese, scarseggia lo spettacolo al Mapei Stadium e ne vien fuori una gara equilibrata, giocata a ritmi lenti che premia i piemontesi, più concreti e precisi.
E’ dunque la Juventus ad alzare al cielo di Reggio Emilia la Supercoppa Italiana 2020/2021 battendo il Napoli per 2-0.
La gara inizia coi Campioni d’Italia schierati con uno strano 4-4-2 con Szczesny, Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo, McKennie, schierato esterno, Arthur, Bentancur, Chiesa, posizionato a sinistra e Kulusevski in appoggio a Ronaldo.
Classico è lo schema napoletano, un 4-2-3-1 con Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Demme, Bakayoko, Lozano, Zielinski, Insigne e Petagna.
La posta in palio è alta e le due formazioni iniziano badando più a celare i rispettivi difetti che a tentare di esibire i propri pregi.
Ne vien fuori una partita bloccata con pochi velleitari tentativi di affondo.
Al 5′ da un angolo di Mario Rui, Manolas anticipa tutti ma mette la palla alta.
Stessa sorte ha il destro sferrato da Arthur al 9′.
Le difese hanno decisamente il sopravvento.
Al 20′ c’è una punizione per il Napoli ma il tiro di Insigne è debole e diventa un passaggio per Szczesny.
Di tutt’altro spessore è l’occasione che gli azzurri orchestrano al 28′ quando Demme entra in area e crossa sul secondo palo dove Lozano anticipa Danilo in tuffo ma Szczesny è reattivo e salva la porta.
Il primo tempo finisce a reti bianche e la ripresa comincia con Bernardeschi in campo al posto di Chiesa, sostituito al 46′.
Proprio il nuovo entrato sfiora il gol al 47′ con una deviazione in area ma Ospina mostra tutti i suoi riflessi e blocca il pallone sulla linea.
Il Napoli inizia timorosamente ad arretrare e la Juve macina gioco in maniera non pericolosa ma al 55′ Manolas temporeggia e Ospina deve uscire alla disperata su Ronaldo al limite dell’area subendo anche una carica.
Il portiere azzurro subisce un colpo ma evita il pasticcio tuttavia nulla può al 64′ quando la palla sbatte sul corpo di Bakayoko e Ronaldo si ritrova con la palla in porta per il gol della Juventus.
La squadra di Gattuso accusa il colpo e l’allenatore cerca darle una scossa al 67′ con Elmas per Bakayoko.
Il Napoli non ha praticamente più un interdittore e al 72′ si affida a Mertens per Petagna.
Il folletto belga non tradisce e al 77′ anticipa McKennie in area e riceve un calcio.
Il Var assegna il rigore ma, all’80′, Insigne lo calcia clamorosamente fuori.
All’83 ‘ Pirlo fa entrare Morata per Kulusevski e Rabiot per Bentancur.
La mossa della disperazione del Napoli giunge all’84’ con Llorente per Demme e Politano per Mario Rui.
La squadra non ha più alcun equilibrio ma riesce a costruire, proprio al 94′, una ghiotta occasione per pareggiare ma Szczesny  salva il risultato su girata di Mertens.
La prodezza toglie agli azzurri un pareggio che sarebbe stato meritato nel complesso ma che non viene ottenuto e, così, il trofeo va alla Juventus che, al 95′, segna pure il secondo gol in contropiede con Morata.

IL TABELLINO:

Juventus-Napoli 2-0

Juventus (4-4-2) – Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; McKennie, Arthur, Bentancur (83′ Rabiot), Chiesa (46′ Bernardeschi); Kulusevski (83′ Morata), Ronaldo. A disp: Pinsoglio, Buffon, Dragusin, Frabotta, Di Pardo, Ramsey, Ranocchia, Fagioli. All.: Andrea Pirlo

Napoli (4-2-3-1) – Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui (84′ Llorente); Demme (84′ Politano), Bakayoko (67′ Elmas); Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna (72′ Mertens). A disp; Meret, Contini, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj, Ghoulam, Lobotka, Cioffi. All.: Gennaro Gattuso

Arbitro: Paolo Valeri (Roma)

Marcatori: 64′ Ronaldo (J), 90′ + 5 Morata (J)

Ammoniti: Ronaldo (J) Zielinski (N)

Note: al 80′ Insigne (N) sbaglia un calcio di rigore.