Tutti i compleanni sono significativi ma quando a far festa è un ragazzo giovanissimo come il numero 77 dei partenopei urgono riflessioni importanti inerenti al valore e al potenziale di un calciatore che si candida a bandiera futura della sua squadra. Oggi Khvicha Kvaratskhelia compie 23 anni e non è solo un’occasione per spegnere candeline in casa Napoli ma uno spunto di riflessione. Il giovane georgiano, campione della sua Nazionale, alla seconda stagione in azzurro già conta 55 presenze, 18 reti e uno Scudetto vinto. Sono dati impressionanti per un giocatore così giovane e dal talento cristallino che dovrebbero spingere Aurelio De Laurentiis a blindare l’attaccante con un contratto lungo, ricco e soddisfacente perché astri nascenti del genere sono rari e il calciatore è già ambitissimo da molte squadre. Inoltre al termine della stagione sono in partenza due colonne portanti della formazione Campione d’Italia quali Zielinski e Osimhen, il rischio è il ridimensionamento della realtà partenopea, un peccato all’alba della nuova ricchissima Champions Legue e del prestigioso Mondiale per club, obbiettivi concreti ed irrinunciabili per una società ambiziosa sul panorama internazionale.