Ben 28 vittorie, 6 pareggi e solo 4 sconfitte sono gli straordinari numeri del campionato partenopeo. Il Napoli vince lo Scudetto con 90 punti e chiude la sua corsa nella Serie A 2022/2023 battendo 2-0 la Sampdoria al Diego Armando Maradona nella Trentottesima giornata. In uno stadio gremito e pieno di tifosi festanti Spalletti manda in campo i suoi ragazzi per l’ultima volta e nel 4-3-3 sistema Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Elmas, Osimhen e Kvaratskhelia. Stankovic replica col 3-5-2 con Turk, Gunter, Amione, Murru, Zanoli, Rincon, Paoletti, Augello, Leris, Gabbiadini e Quagliarella. Una splendida coreografia accoglie i giocatori in campo.

Al fischio d’inizio gli azzurri prendono il controllo delle operazioni e al 3′ costruiscono una grande azione in ripartenza con Anguissa che arriva al limite e allarga su Kvaratskhelia, c’è l’imbucata perfetta per l’accorrente Zielinski che calcia col mancino ma non trova la porta. I doriani, in casacca gialla, rispondono al 9′ con Leris che imbuca per Zanoli, Meret è bravo a uscire e a bloccare in due tempi la sfera. Al 16′ Mario Rui, al rientro in campo dopo l’infortunio, tenta il tiro su punizione ma la palla è alta. Successivamente provano il tiro Kvaratskhelia e poi Osimhen di testa mentre per la Samp è Quagliarella a sfiorare il gol al 24′. Il prmo tempo si chiude col gran suggerimento di Osimhen per Elmas che, tutto solo davanti a Turk, viene murato e fermato dal provvidenziale intervento di Gunter. All’intervallo il presidente De Laurentiis saluta e ringrazia gli sponsor, è presente Giorgio Armani, stilista che produce le casacche azzurre. La ripresa inizia con Malagrida al posto di Gunter nella squadra ospite. E’ prpoprio il giovane nuovo entrato che al 58′ calcia in diagonale dall’interno dell’area trovando l’ottima risposta da parte di Meret. Al 62′ Osimhen viene steso in area da due difensori doriani. Fischia Feliciani c’è rigore per il Napoli. Dal dischetto si presenta Victor Osimhen che calcia sulla sinistra di Turk, che intuisce ma non può nulla. Al 64′ è 1-0 per il Napoli ed è il ventiseiesimo gol per il nigeriano che si guadagna il titolo di Capocannoniere del campionato. Al 66′ parte una conclusione violenta da parte del centrocampista azzurro Anguissa, Turk ha un grandissimo riflesso e respinge e poi blocca. Al 67′ c’è un oppio cambio per il Napoli, entrano Raspadori e Gaetano al posto di Zielinski ed Elmas. Al 70′ va vicino al gol poprio Gaetano; la conclusione in diagonale da parte del centrocampista azzurro impegna ancora una volta Turk che si distende e respinge. Gli azzurri vanno ancora vicini al raddoppio al 74′ con Osimhen e al 75′ con Raspadori poi, al 77′ escono Mario Rui e Osimhen ed entrano Berszynski e Simeone. Al 79′ arriva un cambio forzato per il Napoli che deve togliere l’acciaccato Anguissa per Demme. Successivamente si fa male pure Gaetano che deve lasciare il campo a braccia. Gli azzurri non hanno più cambi da poter fare. All’85′ arriva la giocata più bella della partita con Simeone che avanza e tira a giro insaccando il pallone in porta per un gran gol. La scena è poi per Quagliarella che all’87’ lascia il campo a Ivanovic. Tutto lo stadio è in piedi ad intonare il suo nome. Per la punta stabiese c’è standing ovation per salutare la fine della sua lunga carriera in massima serie. Dopo due minuti di recupero la partita finisce ed inizia la cerimonia di premiazione. Capitan Di Lorenzo alza la Coppa Scudetto.

IL SOGNO NEL CUORE È DIVENTATO REALTÀ

IL TABELLINO:

Napoli-Sampdoria 2-0

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui (77′ Bereszynski); Anguissa (80′ Demme), Lobotka, Zielinski (67′ Gaetano); Elmas (67′ Raspadori), Osimhen (77′ Simeone), Kvaratskhelia. All.: Spalletti

Sampdoria (4-4-1-1): Turk; Zanoli, Gunter (46′ Malagrida), Amione, Murru; Gabbiadini (89′ Ntanda), Rincon (88′ Segovia), Paoletti (90 Ilkhan), Augello; Leris; Quagliarella (87′ Ivanovic). All.: Stankovic

Arbitro: Feliciani

Marcatori: 64′ rig. Osimhen, 85′ Simeone (N)

Ammoniti: Ilkhan (S)