Super Mertens, il Napoli vince a Genova e torna in testa

Gli azzurri espugnano Marassi dopo due pareggi consecutivi negli ultimi due campionati grazie ad una grande prestazione del centravanti belga.
Genoa-Napoli finisce 2-3 coi padroni di casa che fanno di tutto per fermare la banda di Sarri senza, però, riuscire nell’intento.
Con la vittoria di Genova il Napoli si riprende la testa della classifica che aveva momentaneamente perso in virtù della vittoria dell’Inter nell’anticipo contro la Sampdoria.
L’allenatore del Napoli offre saggiamente riposo a qualcuno dei più affaticati e sistema il suo consueto 4-3-3 con Reina, Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam, Zielinski, Diawara, Hamsik, Callejon, Mertens e Insigne.
Juric assembla il Genoa con una sorta di 3-5-1-1 con Perin, Izzo, Rossettini, Zukanovic, Lazovic, Rigoni, Miguel Veloso, Bertolacci, Laxalt, Taarabt e Galabinov.
In avvio di partita i padroni di casa sono subito aggressivi e al 4′ minuto segnano con Taarabt.
La difesa azzurra sbaglia la trappola del fuori gioco e l’ex milanista parte in velocità, si allarga e tira benissimo col destro mandando il pallone in basso sul secondo palo dove Reina proprio non può arrivare.
Gli ospiti replicano con un destro di Insigne bloccato da Perin.
Al 14′ il Napoli pareggia con un calcio di punizione magistrale di Mertens che manda la palla sotto l’incrocio dei pali e torna al gol dopo qualche partita di astinenza; non segnava da Napoli-Cagliari.
Alla mezz’ora si scatenano tutta la classe e la potenza di Dries che con una giocata pregevole, prima, stoppa il pallone in corsa e, poi, calcia immediatamente in velocità col piede mancino.
Al 30′, dunque, Mertens sfrutta al meglio l’assist di Diawara e mandando il pallone sottola traversa lascia di stucco Perin  e porta avanti il Napoli con un gol pezzesco.
Raggiunto e superato, il Genoa accusa il colpo e il Napoli affonda: Perin salva su Mertens e sulla respinta Zielinski sfiora il gol.
All’improvviso, però, Lazovic trova campo per avanzare e calcia da posizione invitante, Reina para ed evita il pareggio.
La partita è bella e combattuta e i ritmi alti la rendono piacevole e avvincente.
Nella ripresa arrivano, infatti, altre emozioni.
Calciano Hamsik, con pallone alto, e Insigne con pallone a lato.
I padroni di casa sembrano in affanno e crollano al 60′ quando Zukanovic devia nella propria porta un tiro di Mertens.
L’autorete è un duro colpo per il Grifone e la gara sembra chiusa ma Juric non si arrende e prova a mescolare le carte in tavola: entrano Omeonga e Lapadula per Veloso e Galabinov.
Sarri replica con Rog in luogo di Callejon.
Inaspettatamente il Genoa riapre una gara che sembrava chiusa: al 76′ Izzo accorcia le distanze con un colpo di testa.
Il pubblico del Ferraris spinge i rossoblù all’assalto e Lapadulà sfiora ilsupergol con una girata volante in area.
Sarri si copre, tira fuori Hamsik e sguinzaglia Allan.
Juric si gioca il tutto per tutto e toglie Rossettini per inserire Pandev.
Ma la palla gol che potrebbe chiudere i giochi capita sul destro di Hysaj che trova una gran risposta di Perin.
A un minuto dalla fine entra anche Giaccherini per Insigne.
Il Napoli è bravo a fare possesso palla nei pressi della bandierina del corner per far scorrere il cronometro fino a quando non arriva il triplice fischio finale che sancisce una vittoria importantissima per il Napoli.
Ora gli azzurri hanno 28 punti, due in più dell’Inter e tre in più di Juventus e Lazio.
Domenica alle ore 15:00 c’è Napoli-Sassuolo.

IL TABELLINO:

Genoa-Napoli 2-3

MARCATORI: Taarabt (G) al 4′, Mertens (N) al 14′ e al 30′ p.t.;, aut. Zukanovic (G) al 15′, Izzo (G) al 31′ s.t.

GENOA (3-5-1-1): Perin; Izzo, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Miguel Veloso (dal 15′ s.t. Omeonga), Bertolacci (dal 39′ s.t. Pandev), Laxalt; Galabinov (dal 18′ s.t.Lapadula), Taarabt. (Lamanna, Gentiletti, Biraschi, Palladino, Migliore, Briek, Ricci, Pellegri, Salcedo). All.: Juric.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (dal 39′ s.t. Allan); Callejon (dal 26′ s.t. Rog), Mertens, Insigne (dal 45′ s.t. Giaccherini). (Rafael, Sepe, Mario Rui, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Albiol, Ounas). All.: Sarri.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.

NOTE – ammoniti Zukanovic e Rog per gioco scorretto.
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