Napoli da applausi, spettacolo azzurro a Francoforte

In Europa come in Italia è sempre dominio  partenopeo. La squadra di Luciano Spalletti riprende la cavalcata in Champions League con lo stesso piglio col quale l’aveva cominciata e si aggiudica la gara d’andata degli Ottavi di finale ipotecando il passaggio del turno. Al Deutsche Bank Park L’Eintracht è piegato dal Napoli con uno 0-2 che sta anche stretto agli ospiti. In Germania Glasner schiera un 3-4-2-1, che si trasforma presto in un 5-4-1, con Trapp, Tuta, Jakic, Ndicka, Buta, Sow, Kamada, Max, Lindstrom, Gotze e Kolo Muani. Gli ospiti replicano col 4-3-3 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia. I tedeschi partono all’arrembaggio ma è fuoco di paglia, al 5′ Kamada tira da fuori, mura Lobotka e la sfera resta buona per Kolo Muani che in area calcia di poco largo. Al 19′ la risposta del Napoli è nel tiro di Kvara che Trapp devia in angolo. Al 34′ Di Lorenzo nello spazio lancia Lozano il cui tiro manda la sfera sul palo arriva  Buta che, nel tentativo di anticiparlo, stende Osimhen, bravissimo ad arrivare per primo. L’arbitro accorda un rigore che Kvaratskhelia sbaglia perché Trapp intuisce e respinge il tiro. Il Napoli non accusa il colpo e, anzi, accelera. Al 40′ Lobotka recupera palla e va subito in profondità da Lozano che crossa basso per Osimhen che entra in porta con tutto il pallone per il gol del vantaggio. Lozano, in splendida forma, scappa ancora a destra al 42′ e serve nuovamente il nigeriano che segna però stavolta è in offside. Il primo tempo finisce senza ulteriori spunti. La ripresa è un monologo azzurro. Al 55′ Anguissa apre sull’indomito Lozano che, stavolta, ignora tutti e punta la porta, il destro è centrale e respinge Trapp. Il Napoli domina e al 56′ potrebbe segnare ancora: Lozano recupera palla in alto e il Napoli riparte di nuovo. Il messicano toccoa per Kvaratskhelia, che a tu per tu con Trapp si fa ipnotizzare dal portiere tedesco commettendo un errore non in linea col suo talento. Al 58′ Kolo Muani lascia i tacchetti su Anguissa: l’arbitro Dias estrae il rosso e l’attaccante è espulso. Praticamente per i tedeschi piove sul bagnato. Al 65′ Zielinski imbuca per Kvaratskhelia, che ricama col tacco per Di Lorenzo, il capitano spara un sinistro dal limite chirurgico, all’angolino, Trapp non ci arriva ed è gol. Al 70′ Glasner tenta un doppio cambio: dentro Knauff e Borré, fuori Buta e Lindstrom. Al 72′ matura una grandissima azione di sfondamento di Anguissa che poi cade in area e da terra calcia, mandando la sfera a sfiorare il palo. Spalletti fa un doppio cambio all’80’: Elmas e Ndombele per Lozano e Anguissa. All’81’ nei tedeschi va fuori Fotze ed entra Alidou. All’ 84′ c’è un altro doppio cambio per il Napoli con Simeone e Politano che rilevano Osimhen e Kvaratskhelia. L’ultima mossa è al 92′ con l’Eintracht che mettd fuori Max e fa entrare Lenz. La gara si chiude col prezioso successo partenopeo che apre ai napoletani la via ai Quarti di finale, ormai più che mai alla portata.

 

IL TABELLINO:

Eintracht (3-4-2-1): Trapp; Ndicka, Jakic, Tuta; Buta (24′ st Knauff), Sow, Kamada, Max (47′ st Lenz); Lindstrom (24′ st Borré), Gotze (36′ st Alidou); Kolo Muani. A disp.: Ramaj, Smolcic, Rode, Touré, Hasebe, Alario, Chandler. All.: Glasner

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa (34′ st Ndombélé), Lobotka, Zielinski; Lozano (34′ st Elmas), Osimhen (39′ st Simeone), Kvaratskhelia (39′ st Politano). A disp.: Gollini, Idasiak, Juan Jesus, Mario Rui, Bereszynski, Ostigard, Gaetano. All.: Spalletti

Arbitro: Artur Dias (Portogallo)

Marcatori: 40′ Osimhen, 20′ st Di Lorenzo

Ammoniti: Gotze (E), Kim (N)

Espulsi: Kolo Muani (E)

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