Allo stadio San Paolo i partenopei non sbagliano e conquistano i tre punti contro i lombardi che escono dal campo a testa alta.
Anche se a fatica, il Napoli batte 2-1 il Brescia nell’anticipo dell’ora di pranzo della Sesta giornata di Serie A.
 Carlo Ancelotti sceglie il 4-4-2 ma limita a due il numero di punte vere e proprie offrendo maggiore compattezza alla mediana schierando Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Ghoulam, Callejon, Fabian Ruiz, Allan, Zielinski, Mertens e Llorente.
 Gli ospiti, guidati dall’ex azzurro Eugenio Corini, si schierano col 4-3-1-2 con  Joronen, Sabelli, Cistana, Chanchellor, Martella, Dessena, Tonali, Bisoli, Spalek, Donnarumma e Balotelli.
La temperatura è estiva e il caldo caratterizza la partita che inizia col Napoli tambureggiante.
Al 13′ segna Mertens sfruttando un lancio di Fabian Ruiz per Callejon che da destra al volo serve Dries che con un destro potente e preciso fulmina il portiere. È il gol numero 114 per il belga con la maglia azzurra.
Il Napoli gioca bene e chiude il Brescia nella sua metà campo e al 17′ un sinistro di Llorente impegna severamente Joronen.
Al 18′ Manolas segna ma la rete è annullata per fallo di mano su segnalazione del Var.
Gli attacchi azzurri proseguono e al 38′ un sinistro di Mertens su torre di Llorente colpisce l’esterno della rete.
Al 40′ un tiro di destro di Zielinski va fuori di poco.
Il Napoli assesta il colpo del raddoppio a pochi secondi dalla fine del primo tempo.
Al 49′, infatti, segna ancora Manolas. Questa volta il gol è regolare ed è frutto del colpo di testa del greco su angolo di Mertens.
La ripresa parte con una punizione di Balotelli al 49′, respinge bene Ospina.
Gli azzurri arretrano un po’ e beccano gol da Tonali al 50′.
Il talentuoso centrocampista sfodera una gran conclusione ma anche questa rete è irregolare e viene annullata giustamente dal Var per fallo su Maksimovic in avvio di azione.
Scampato il pericolo, il Napoli cerca di reagire e al 62′ si affida ad una  penetrazione del sempre brillante Mertes; la palla va fuori di pochissimo.
Al 65′ un sinistro al volo di Di Lorenzo va alto di poco.
Al 65′, però, un affaticamento costringe Manolas a uscire. Entra Luperto.
Il Brescia accorcia le distanze al 67′ con un gol di testa di Balotelli.
Al 69′ Corini inserisce Mateju per Martella e al 72′  Romulo per Dessena.
Ancelotti prova a irrobustire il centrocampo, Llorente è stanco e al 73′ esce per far posto a Elmas.
Al 76′, però, si fa male Maksimovic e deve entrare Hysaj.
Gli azzurri si ritrovano col solo Mertens davanti e con una difesa tutta reinventata.
Il Brescia si butta in avanti e all’85’ fa entrare Matri per Spalek.
Gli azzurri soffrono maledettamente e l’arbitro accorda pure ben sette minuti di recupero durante i quali, però, brilla il talento del giovane Elmas. Il macedone al 96′ fa “ballare” tutti i difensore del Brescia con una serpentina in area ma il seguente tiro esce fuori.
Al fischio finale il Napoli può tirare un sospiro di sollievo e godersi la vittoria proiettandosi già a mercoledì quando ci sarà la sfida al Genk.