Vince la settima partita consecutiva in campionato e distanzia tutte le inseguitrici.
La Juventus batte 3-1 il Napoli in rimonta nel secondo anticipo della Settima giornata di Serie A.
All’Allianz Stadium Massimiliano Allegri schiera i suoi col 4-3-3  con Szczesny, Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Emre Can, Pjanic, Matuidi, Dybala, Ronaldo e Mandzukic.
Carlo Ancelotti risponde col 4-4-2 con Ospina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Allan, Hamsik, Zielinski, Insigne e Mertens.
Lo stadio è pieno e la partita è subito bellissima: al 6′ Zielinski tira da lontano e colpisce il palo e al 9′ un tiro di Ronaldo è respinto da Ospina.
Il Napoli aggredisce con coraggio i portatori di palla dei campioni in carica e al 10′ l’eccellente Allan ruba palla a Bonucci e lancia Callejon, l’assist immediato dello spagnolo cerca e trova Mertens che porta gli azzurri in vantaggio.
Al 14′ reagiscono i padroni di casa, trascinati da Ronaldo; il portoghese calcia ma Ospina blocca.
L’ex madridista fugge sulla sinistra, evita Hysaj e mette al centro il pallone su Mandziukic che, con un colpo di testa, pareggia al 26′.
Nella circostanza le marcature azzurre saltano e il croato si ritrova solo nel confronto aereo con Mario Rui.
A questo punto la Juve spinge forte e il Napoli deve arretrare per difendersi.
Al 29′ una punizione di Ronaldo crea il panico nell’area di rigore ospite; la barriera si apre ma Ospina è bravissimo a salvare la porta azzurra con una parata a terra.
Il Napoli scansa il pericolo ma non riesce a reagire mentre fioccano i cartellini gialli che l’arbitro Banti distribuisce con troppa leggerezza e non in egual misura penalizzando i partenopei.
Finiscono fuori bersaglio i tiri di Emre Can, prima, e Mario Rui, poi.
La gara resta vivace e combattuta e il primo tempo si chiude con un tiro di Dybala che finisce fuori e il punteggio in parità.
Nel secondo tempo, al 49′, c’è subito un gol della Juventus.
L’ennesimo tiro di Ronaldo colpisce il palo e sulla respinta entra Mandzukic che segna la sua doppietta che porta i bianconeri sul 2-1.
La replica azzurra è tutta in un tiro di Mertens al 56′ quando Szczesny salva in due tempi regalando qualche brivido ai suoi tifosi.
L’episodio chiave della partita giunge al 58′ quando viene espulso Mario Rui per doppia ammonizione.
L’intervento del portoghese su Dybala è duro ma Banti si lascia ingannare dalla reazione dell’argentino che si rotola a terra per diversi minuti per poi rialzarsi.
In sintesi il Napoli si ritrova sotto di un gol e con un uomo in meno e ciò impone ad Ancelotti di rivedere i cambi che stava per fare.
Al 60′ la gara si incattivisce, Allan e Bonucci litigano, ne nasce un parapiglia e arrivano altre ammonizioni.
Intanto il mister azzurro non si perde d’animo e corre ai ripari, entrano Malcuit per Zielinski, scomparso dal campo dopo il buon avvio, e Milik per Mertens, abbastanza evanescente nonostante il gol.
Hysaj passa a sinistra, il francese va a destra e il Napoli si sistema con un 4-3-2.
Anche Allegri fa le sue mosse e al 62′ butta dentro Bentancur per Emre Can e al 64′ lancia Bernardeschi per un insufficiente Dybala.
Capitan Hamsik non sembra in serata e al 70′ gli subentra Fabian Ruiz.
Il Napoli però ha coraggio e ritrova smalto giocando meglio in dieci che in undici.
Al 72′ una gran palla di Milik giunge a Callejon che si porta la sfera sul sinistro e tira ma Szczesny para in tuffo.
Il Napoli spreca, così, un’occasione d’oro per il pareggio e viene punito al 76′ col terzo gol della Juventus con deviazione di Bonucci su colpo di testa dell’onnipresente Ronaldo su azione d’angolo.
E’ il colpo del k.o. che porta la capolista sul 3-1.
Al 78′  Ospina chiude bene su Ronaldo in uscita poi, all’ 84′, entra Cuadrado per l’applauditissimo Mandzukic.
Dopo cinque minuti di recupero la partita finisce con il trionfo della Juventus che sale a ventuno punti in classifica e il Napoli che abbandona il campo sconfitto da un avversario che, come prevedibile, si conferma di caratura superiore.

IL TABELLINO:

Juventus-Napoli 3-1

JUVENTUS (4-3-3) Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can (dal 16’ s.t. Bentancur), Pjanic, Matuidi; Dybala (dal 19’ s.t. Bernardeschi), Mandzukic (dal 39’ s.t. Cuadrado), Cristiano Ronaldo. (Perin, Pinsoglio, Benatia, Barzagli, Rugani, Kean). All. Allegri.