Il Napoli spazza via la Cremonese ed è solo al comando

Un poker di reti consente ai partenopei di espugnare lo stadio Zini e di guardare tutte le altre squadre dall’alto verso il basso.
Il Napoli è primo in classifica da solo dopo aver battuto la Cremonese nel primo posticipo della Nona giornata di Serie A.
A Cremona la sfida finisce 1-4 non senza qualche palpitazione per gli ospiti, prima raggiunti sul pareggio, ma poi in grado di travolgere la squadra di Alvini.
La combattiva neopromossa lombarda si schiera col 4-2-3-1 con Radu, Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri, Meité, Ascacibar, Zanimacchia, Afena-Gyan, Quagliata e Dessers.
Spalletti lancia i suoi ragazzi col 4-3-3 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Ndombele, Politano, Raspadori e Kvaratskhelia.
I trionfi di Champions League non impediscono ai napoletani di scendere in campo con l’adeguata concentrazione e con una grinta che porta gli ospiti ad imporsi fin dalle prime battute.
La progressione centrale di Rrahmani al 2′ porta il difensore kosovaro da centrocampo fino all’interno dell’area di rigore dove esplode un destro potentissimo che spacca il legno.
Al palo del Napoli replica Zanimacchia al 10′ con un tiro di prima intenzione; la palla sbatte sul palo alla sinistra di Meret.
Al 24′ Bianchetti sgambetta Kvaratskhelia in area e per Abisso non ci sono dubbi, è penalty.
Politano spiazza con grande freddezza Radu dal dischetto trasformando il rigore al 26′.
Al 46′ il Napoli potrebbe raddoppiare con Anguissa che con un con un colpo di tacco va via all’avversario e spara un sinistro da posizione defilata anzicchè servire Raspadori.
Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio e la ripresa inizia con un cambio al 46′: esce Zanimacchia e va dentro Okereke.
Nella ripresa, dopo una parata di Radu su Raspadori, un colpo di fortuna aiuta i padroni di casa: Ascacibar calcia dal limite dell’area ma colpisce male la sfera che diventa buona per Dessers.
Il centravanti della Cremonese controlla e va al tiro dall’interno dell’area, trafiggendo Meret e siglando il suo primo gol in Serie A.
Al 47′ i grigiorossi pervengono, quindi, al pareggio spaventando gli azzurri che devono riorganizzare le idee.
Al 55′ va al tiro Raspadori ma Radu respinge.
Spalletti suona la carica, abbandona il 4-3-3 e passa al 4-2-3-1 al 57′ togliendo Ndombele e inserendo Simeone.
Al 62′ cambia anche la Cremonese con l’uscita di Afena-Gyan per Escalante.
Il Napoli fa fatica a trovare spazi e i grigiorossi danno il massimo per mettere in difficoltà la capolista.
Al 72′ c’è un doppio cambio per i lombardi: esce Dessers, rimpiazzato da Aiwu, e va fuori Valeri per Buonaiuto.
Mister Spalletti ridisegna nuovamente la squadra e ritorna al 4-3-3 al 73′ quando fa uscire Raspadori e Politano per Zielinski e Lozano.
I nuovi entrati hanno ottimo impatto sulla gara ma, al 74′, il Napoli rischia grosso quando Anguissa perde palla in uscita e Meite esplode il mancino di prima intenzione con palla alta sopra la traversa non di molto.
Al 76′, però, i partenopei trovano il varco giusto nel muro grigiorosso: parte una vera e propria pennellata dalla sinistra di Mario Rui, lo spiovente è perfetto per Simeone che stacca di testa e batte Radu.
Ritornato in vantaggio, il Napoli gestisce la situazione mentre Alvini non demorde e prova un altro cambio al 79′ togliendo Ascacibar in luogo di Ciofani.
Anche Spalletti deve cambiare nuovamente perché Rrahmani resta col ginocchio piantato a terra e urla dal dolore. Il difensore non ce la fa a proseguire e all’82’ lascia il campo a Ostigard insieme a Mario Rui che cede il posto ad Olivera.
L’arbitro accorda ben cinque minuti di recupero per le speranze della Cremonese ma è il Napoli a chiudere i giochi.
Al 93′ l’ottimo Simeone manda Kvaratskhelia in profondità con un bel movimento; il georgiano arriva davanti a Radu, non calcia e appoggia a Lozano accanto a lui per il più facile dei tap-in che vale il terzo gol azzurro, primo in campionato per il messicano che si sblocca e fa esplodere la gioia dei tifosi del Napoli che, poco dopo, si godono anche la quarta rete.
Di Lorenzo, infatti, mette il pallone al centro dalla fascia destra, Olivera si butta dentro e al 95′ anticipa tutti per il gol che manda il Napoli al comando solitario della Serie A dopo nove turni.

IL TABELLINO:

Cremonese-Napoli 1-4

Cremonese (4-2-3-1): Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri (27′ st Buonaiuto); Ascacibar (35′ st Ciofani), Meité; Quagliata, Felix (17′ st Escalante), Zanimacchia (1′ st Okereke); Dessers (27′ st Aiwu). A disp.: Carnesecchi, Saro, Vasquez, Pickel, Baez, Acella, Ndiaye, Milanese. All.: Alvini

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani (37′ st Ostigard), Kim, Mario Rui (37′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Ndombele (12′ st Simeone); Politano (27′ st Lozano), Raspadori (27′ st Zielinski), Kvaratskhelia. A disp.: Marfella, Sirigu, Jesus, Zanoli, Zedadka, Demme, Gaetano, Elmas, Zerbin. All.: Spalletti

Arbitro: Abisso

Marcatori: 26′ rig. Politnao (N), 2′ st Dessers (C), 31′ st Simeone (N), 48′ st Lozano (N), 50′ st Olivera (N)

Ammoniti: Zanimacchia (C)

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