Il Napoli dilaga a Varsavia e comanda il girone

Gli azzurri infliggono un’altra sonora sconfitta ai polacchi dopo quella del Maradona. Alla Pepsi Arena è il Legia Varsavia a passare in vantaggio ma poi il Napoli rimonta e vince per 1-4 impossesandosi del primo posto del Gruppo C. Nella Quarta giornata della fase a gironi dell’Europa League la capolista della Serie A travolge la squadra di Golebiewski con un poker di reti nonostante le importanti assenze di Mario Rui, Fabian Ruiz, Insigne ed Osimhen. In Polonia i padroni di casa, spinti dai loro scatenati sostenitori, scendono sul terreno di gioco col 3-4-3 con Miszta, Johansson, Wieteska, Jedrzejczyk, Rose, Ribeiro, Josué, Slisz, Mladenovic, Kastrati, Emreli e Luquinhas. Spalletti costruisce il suo 4-2-3-1 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus, Demme, Anguissa, Lozano, Zielinski, Elmas e Petagna. La partita inizia col Napoli che manovra, muove la palla e cerca il modo di affondare ma al 10′ il Legia orchestra una buona azione chiusa in girata di sinistro in area di Emreli che porta i suoi in vantaggio. Il Napoli non si scompone e, conscio della sua superiorità, replica al 17′ con un destro in area di Zielinski che colpisce la traversa. Per Piotr è la prima volta contro una squadra del suo paese e sembra subito in grande forma. Al 19′ un colpo di testa di Anguissa su cross d’angolo di Zielinski è bloccato dal portiere. Al 25′ parte un diagonale di sinistro di Elmas, Miszta respinge. Al 39′ si rivede il Legia con un sinistro di Mladenovic che finisce alto. Nei minuti di recupero proseguono gli attacchi napoletani: al 46′ il colpo di testa di Petagna su angolo di Zielinski è intercettato da Miszta e al 47′ un destro di Lozano è ancora neutralizzato dal portiere del Legia che riesce ad andare negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa la grinta dei padroni di casa non basta più a contenere gli azzurri anche se il primo squillo è di marca polacca: al 46′ il sinistro di Ribeiro centra il palo. Tuttavia, al
9 ‘, l’arbitro accorda un rigore per il Napoli per fallo in area su Zielinski che al 51′ va sul dischetto e pareggia con freddezza. La squadra di Varsavia accusa il colpo e cede. Al 59′ parte un bel cross del bravissimo Di Lorenzo ma Miszta anticipa in tuffo Petagna, sempre pronto a fare a sportellate con la difesa. Spalletti mischia le carte al 64′ e fa entrare Politano per Elmas e Lobotka per Demme mentre, al 66′ entra Muci per Kastrati.
Le sostituzioni continuano al 71′ con Martins per Slisz. Spalletti rende ancora più offensiva la sua squadra al 73′ inserendo Mertens per Zielinski.
Al 74′ c’è un secondo rigore per il Napoli per fallo di Josuè su Politano in area. Questa volta di pensa Mertens al 76′ a tirare e segnare con un tocco di sublime eleganza per il suo gol numero 136 col club partenopeo. Il Legia è al tappeto e al 78′ incassa il gol di Lozano su inserimento in area di Petagna che offre al Chucky la palla della terza rete. All’80’ esce l’autore del gol che aveva illuso il pubblico di Varsavia, Emreli, ed entra Lopes. L’ultimo giro di sostituzioni azzurre è all’83’ con Zanoli per Petagna e Ounas per Lozano. Al 90′, proprio Ounas, dopo un doppio dribbling chiude di destro all’incrocio siglando una rete fantastica: il poker è servito e per il Napoli è tempo di godersi il successo che gli consente di avere un punto in più degli avversari oltre che due lunghezze di vantaggio sul Leicester e tre sullo Spartak Mosca.

IL TABELLINO:

Legia Varsavia (3-4-3) – Miszta; Johansson, Wieteska, Jedrzejczyk; Ribeiro, Josué, Slisz (70′ Martins), Mladenovic; Kastrati (66′ Muci), Emreli (80′ Rafael Lopes), Luquinhas. A disp: Tobiasz, Rose, Kharatin, Celhaka, Skibicki, Kostorz, Ciepiela, Pekhart, Włodarczyk. All.: Marek Gołębiewski

Napoli (4-2-3-1) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus; Anguissa, Demme (65′ Lobotka); Lozano (83′ Ounas), Zielinski (73′ Mertens), Elmas (65′ Politano); Petagna (83′ Zanoli). A disp: Ospina. All.: Luciano Spalletti

Arbitro: Bram Van Driessche (Belgio)

Marcatori: 10′ Emreli (LV), 51′ rig. Zielinski (N), 75′ rig. Mertens (N), 79′ Lozano (N), 90′ Ounas (N)

Ammoniti: Jedrzejczyk, Miszta, Josuè (LG) Elmas (N).

 

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