Gestione del paziente con sintomatologia convulsiva nella fase emergenziale post-Covid e non: verso un modello di gestione condiviso e il potenziamento dei servizi di Pronto Soccorso incontro in modalità telematica 25 maggio 2021, ore 12.00 – 15.00

Gestione del paziente con sintomatologia convulsiva

nella fase emergenziale post-Covid e non:

verso un modello di gestione condiviso

e il potenziamento dei servizi di Pronto Soccorso

 

incontro in modalità telematica 25 maggio 2021, ore 12.00 – 15.00

(https://us02web.zoom.us/j/83051191005?pwd=RWNmTmpIWEhBYTBnSzE2OS9YYUd1QT09)

 

I maggiori esperti di neurologia e pronto soccorso si riuniranno martedì 25 maggio, in modalità telematica, dalle ore 12.00 e fino alle 15.00,  per esaminare i principali aspetti della gestione dei pazienti con sintomatologia convulsiva, sia adulti che adolescenti, nella fase emergenziale post-Covid e non.

Organizzati dalla società di consulenza e management sanitario Saniprogest, dopo i saluti di Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia federiciana, e  Giuseppe Galano direttore della Centrale Operativa Territoriale 118, i lavori saranno moderati dai professori Leonilda Bilo,  responsabile del Centro dell’Epilessia dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, Francesco Habetswallner direttore dell’Unità operativa clinica di Neurofisiopatologia dell’Azienda ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli e Paolo Barone direttore del Cemad – Centre of Neurodegenerative Diseases dell’Università di Salerno.

Specifici tavoli tecnici formati dai maggiori esperti della Campania esamineranno tutti gli aspetti più importanti, compresi quelli medico-legali, dell’utilizzo dei farmaci di ultima generazione e dell’algoritmo terapeutico per una gestione clinica e strumentale differenziata del paziente, adulto e adolescente, con crisi convulsiva.

Obiettivo dei lavori è l’elaborazione di specifici percorsi assistenziali in grado da un lato di impedire congestionamenti e rallentamenti nell’assistenza presso i pronto soccorso e dall’altro di garantire ai pazienti un’assistenza tempestiva ed adeguata alla sintomatologia che, non di rado, può avere esiti severi. Per un facile accesso alle terapie, sottolineano gli organizzatori, sono inoltre necessari un follow up efficiente e un approccio condiviso tra le varie strutture sanitarie presenti sul territorio: si torna così, pertanto, a rilanciare la necessità delle attività di Pronto soccorso presso le sedi universitarie delle facoltà di Medicina campane.

L’incontro, di carattere tecnico polispecialistico e manageriale, è infatti finalizzato a costruire, con il coinvolgimento delle professionalità cliniche maggiormente rappresentative che operano in Campania, d’intesa con i responsabili della Programmazione ospedaliera e Servizio farmaceutico regionale, un piano operativo condiviso e un diagramma di flusso per la gestione manageriale oltre che clinica degli episodi convulsivi, che consenta di intercettarli con la massima tempestività e di avviare i pazienti attraverso un percorso predefinito, utilizzando tutte le potenzialità offerte dalla medicina telemedicina e del modello Hub & Spoke, ad una rete di prevenzione e cura la cui esigenza si avverte in maniera particolare nell’attuale situazione pandemica, che impone un cambiamento radicale della gestione delle emergenze sanitarie non-Covid. Saranno infine tracciate le linee per la predisposizione di apposite campagne di prevenzione e informazione per la popolazione in generale e di formazione specifica per il personale sanitario, tecnico e infermieristico, specificamente orientate a fornire gli strumenti più adatti ad individuare i primi segni di crisi convulsiva e ad agire efficacemente in base ai diversi ambiti di competenza.

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