Una valanga di reti, una rimonta clamorosa e una beffa nel finale sono gli elementi che arricchiscono l’anticipo del sabato sera della Seconda giornata di Serie A.
All’Allianz Stadium la Juventus domina, poi soffre e alla fine vince per 4-3 contro il Napoli.
Maurizio Sarri, assiepato in tribuna, schiera i suoi col 4-3-3 con Szczesny, De Sciglio, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro, Khedira, Pjanic, Matuidi, Douglas Costa, Higuain e Ronaldo.
Carlo Ancelotti ribatte col 4-2-3-1 con Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Zielinski, Callejon, Fabian Ruiz, Insigne e Mertens.
Dopo quattro minuti dal fischio di avvio di Daniele Orsato, un diagonale di sinistro di Cristiano Ronaldo scalda le mani di Meret che respinge il tiro.
Al 14′ gli ospiti rispondono con un gran destro di Allan da fuori area, la palla gira pericolosamente verso la porta juventina ma Szczesny vola e mette in angolo.
Gli sciagurati sviluppi del corner sono fatali agli azzurri.
Prima dell’esecuzione però, al 15′, entra in campo Danilo per De Sciglio che deve lasciare la partita per infortunio.
Gli azzurri battono malissimo il calcio d’angolo, i difensori sono in area per saltare ma il corner è corto per liberare Insigne al tiro che colpisce Bonucci in pieno volto.
Ne scaturisce una ripartenza letale e al 16′ arriva il gol della Juventus proprio con il nuovo entrato Danilo su azione di contropiede sulla quale la retroguardia azzurra si muove malissimo.
Il difensore, appena entrato, sblocca il big match.
Gli azzurri accusano il colpo e sbandano paurosamente.
Al 19′, con un girata in area che lascia sul posto Koulibaly, Higuain si libera e fulmina Meret siglando una rete bellissima.
Il Napoli sbanda e al 30′ ci vuole una gran parata di Meret su inserimento di Khedira per evitare il peggio.
Al 33′ Khedira ci riprova con un destro dai venti metri che spacca la traversa. Gli azzurri sono in balia della Juve e il primo tempo finisce col doppio vantaggio dei padroni di casa.
Negli spogliatoi Ancelotti striglia e ridisegna la sua squadra per tentare una reazione.
Così al 46′ entrano Lozano per Insigne e Mario Rui per Ghoulam. Ufficialmente Lorenzo esce per un problema muscolare, senza comunque essere riuscito a lasciare il segno nei primi quarantacinque minuti durante i quali anche Ghoulam è apparso in clamoroso affanno.
Dunque il secondo tempo si apre con gli azzurri col 4-4-2 con Mertens e Lozano davanti e un centrocampo più solido. Finalmente il Napoli prende coraggio e inizia a darsi da fare: il diagonale di Zialinski è bloccato dal portiere.
Al 52′ un destro a giro di Mertens sfiora il palo.
La Juve resta pericolosa e quando affonda fa paura, al 54′ parte un sinistro di Matuidi ma respinge bene Meret. Mertens ora ha più libertà di movimento e anche la possibilità di spostarsi sugli esterni ed è da sinistra che, al 56′, sferra una conclusione a giro sulla quale arriva Szczesny a mettere in angolo.
Al 60′ entra Emre Can per Khedira, autore di una gran partita.
Al 62′ la Juventus sfonda ancora la difesa del Napoli con un sinistro in area di Cristiano Ronaldo che cala il tris e segna il suo primo gol in campionato. I tifosi di casa fanno festa e sbeffeggiano i napoletani cantando i cori dei tifosi azzurri.
Sembrerebbe calare il sipario e invece accade l’inimmaginabile. La Juve, stanca per gli sforzi profusi, si distrae.
Al 66′, infatti, da una punizione, Manolas salta e indirizza la palla in porta riaprendo i giochi e siglando il suo primo gol con la maglia del Napoli.
I padroni di casa si addormentano e gli azzurri si ridestano così Zielinski, finalmente attivo, affonda a sinistra e mette la palla al centro. Lozano arriva puntuale a segnare all’esordio così come aveva segnato all’esordio col Pachuca e all’esordio col Psv Eindhoven.
E’ il 68′ e il messicano riaccende le speranze partenopee.
Passano due minuti e Douglas Costa scarica una bordata verso la porta azzurra ma Meret è fantastico nel deviare il pallone che sbatte sulla traversa.
Gli allenatori fanno una serie di accorgimenti in vista del finale che si annuncia apertissimo e così al 74′ entra Elmas per Allan e al 76′ va dentro Dybala per Higuain, come sempre determinante nelle sfide contro la sua ex squadra.
I bianconeri si mostrano ancora imperfetti in fase di difesa sui calci piazzati, Callejon batte una punizione e mette il pallone in area di rigore, Di Lorenzo si avventa sulla sfera e pareggia.
Il Napoli raggiunge il 3-3 all’81′.
Dalla grande gioia azzurra si passa ad una cocente delusione quando Pjanic batte una punizione al 92′, ad un sol minuto dal fischio finale. Koulibaly interviene male e fa autogol.
I tifosi juventini esplodono di gioia dopo aver tremato mentre Kalidou, sfortunatissimo, frana al suolo, affranto.
La Juventus, forse meritatamente ma in maniera beffarda, batte il Napoli 4-3 al termine di una partita ricca di colpi di scena che testimonia come entrambe le squadre siano ancora in piena fase di assestamento.

IL TABELLINO:

Juventus-Napoli 4-3

Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio (15′ pt Danilo), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira (15′ st Can), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain (31′ st Dybala), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Rabiot, Cuadrado, Bentancur, Rugani, Mandzukic, Pinsoglio, Demiral, Buffon, Bernardeschi. Allenatore: Sarri

Napoli (4-4-1-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam (1′ st Mario Rui); Callejon, Allan (29′ st Elmas), Zielinski, Insigne (1′ st Lozano); Ruiz; Mertens. A disposizione: Malcuit, Karnezis, Maksimovic, Younes, Verdi, Ospina, Gaetano, Hysaj, Luperto. Allenatore: Ancelotti

Arbitro: Orsato di Schio

Marcatori: 16′ pt Danilo (J), 19′ pt Higuain (J), 17′ st Ronaldo (J), 21′ st Manolas (N), 23′ st Lozano (N), 36′ st Di Lorenzo (N), 47′ st aut. Koulibaly (J)

Note: Ammoniti: Matuidi, Alex Sandro, Douglas Costa (J), Ghoulam, Di Lorenzo, Elmas (N). Recupero: 3′ e 3′. Calci d’angolo: 5-2 per il Napoli