Oggi ore 18:00 avrà inizio la Serie A Tim 2017/2018 con Juventus-Cagliari all’ Allianz Stadium (noto anche come Juventus Stadium).

Incontriamo da subito già una prima novità (tra le tante) del nostro prossimo massimo campionato, dal 1° luglio 2017, per la stagione 2017/18 e fino al 30 giugno 2023, l’Allianz Stadium di Torino si unirà quindi, unico in Italia, alla Allianz Family of Stadiums nel mondo che dal 2005 è andata componendosi con l’Allianz Arena di Monaco, l’Allianz Stadium di Sydney, l’Allianz Park di Londra, l’Allianz Riviera di Nizza, l’Allianz Parque di San Paolo e l’Allianz Stadion di Vienna (i motivi sono lunghi e ricercati e non staremo qui a spiegarveli…).

Altre novità riguardano l’abbigliamento.

La maggior parte dei club hanno confermato gli accordi con i relativi sponsor tecnici, ma vi sono anche “volti nuovi” tra cui Frankie Garage che vestirà i giallorossi del Benevento ed alcuni “cambi di rotta”, ad esempio la rivelazione della scorsa stagione, l’Atalanta (che quest’anno calcherà anche i campi d’Europa, impegnata in Europa League) e che si è sfilata la maglia Nike, per vestire una nuova maglia targata Joma, che già veste i blucerchiati della Sampdoria e che si è aggiudicata il titolo di “maglia più bella del mondo” secondo “Four Four Two”. Il celebre magazine inglese, ha infatti recentemente pubblicato la sua classifica riservata alle 19 migliori maglie da calcio della stagione 2017/18. E, tra i club di Italia, Inghilterra, Spagna, Francia, ma anche Brasile e Argentina, a vincere è stata proprio quella della Sampdoria: è sua la casacca più bella del mondo. La rossonera targata Adidas del Milan si piazza al 5° posto, la Kappa granata del Torino al 7°, quella della Fiorentina (con le coq sportif) al 17°.

Ecco una griglia completa, che delinea come vestirà la Serie A Tim 2017/2018.

Ad aggiudicarsi solamente un club, sono: Givova (che vestirà nuovamente il Chievo Verona), Zeus indossata dal Crotone e che ha portato molto bene, vista la miracolosa salvezza della scorsa stagione, Lotto che vestirà i rossoblu del Genoa, altra conferma con HS che sarà nuovamente indossata dall’ Udinese, i viola della Fiorentina hanno cambiato tanto in campo (con molte cessioni tra cui Bernardeschi, Borja Valero, Vecino, Kalinic,ecc.) e con la nuova gestione Pioli, restano però fedeli a le coq sportif, ed infine vi è la neopromossa Benevento che farà conoscere alla serie A il suo “particolare” sponsor tecnico Frankie Garage, che in qualsiasi caso rimarrà nella storia, come sponsor tecnico della primo storico campionato di serie A dei Sanniti.

Sul podio vi è al 3 posto: Adidas che vestirà due club, i campioni d’Italia della Juventus e il nuovo Milan pronto a tornare grande, reduce da una campagna acquisti davvero faraonica e che dunque vestirà tanti campioni; Joma che come già affermato vestirà Atalanta e Sampdoria.

2 posto vi sono: Nike che vestirà l’Inter di Spalletti, la Roma di Di Francesco e la neopromossa Hellas Verona, che alle 20:45 se la vedrà proprio con il Napoli, nel primo night match della serie A 2017/2018; vi è poi la Kappa che si tiene stretto Torino, Sassuolo e soprattutto il Napoli di Sarri, con il suo bel gioco, il migliore in Italia ed uno dei migliori anche in Europa.

Si aggiudica il 1 posto, vestendo ben 4 club del nostro massimo campionato, l’azienda bolognese con sede a Valsamoggia, la Macron.

Possono sorridere dunque Francesco Bormioli (Presidente) e Gianluca Pavanello (CEO), che vedranno il loro marchio vestire più club in serie A: il solito Bologna, la Lazio, il Cagliari e la neopromossa SPAL (che ha lasciato HS proprio per essere vestiti dall’azienda bolognese).

Per quanto riguarda i main sponsor invece: a dominare la classifica italiana dei main sponsor ci sono ancora Juventus e Sassuolo, con 18 milioni di euro annui ciascuna. In tal caso bisogna però specificare che, in entrambi i casi i gruppi proprietari del marchio sponsorizzato posseggono anche pacchetti azionari del club (Jeep [gruppo Fiat] e Mapei). Poi vi è il Milan con Fly Emirates (e per il quale vi è in corso un accordo quinquennale da circa 80 milioni di euro complessivi), vi è poi l’ Inter con Pirelli (circa 12 mln di € annui) e Napoli con Lete – Garofalo (che si aggiudica circa 10 mln di € annui).

Più indietro Lazio con Seleco (4 milioni annui), Torino con Suzuki e Fiorentina con Folletto. Mentre le tre neopromosse, Benevento, SPAL e Verona, hanno consolidato tutte le sponsorizzazioni per la partecipazione al massimo campionato.

Ulteriore novità è quella dei retro sponsor. La Juventus da quest’anno sulla maglietta targata Adidas non avrà più solo la scritta frontale “Jeep”. I bianconeri hanno infatti firmato un accordo triennale con Cygames, produttore giapponese di videogiochi, che comparirà sul retro della maglia, sotto al numero. Una svolta per il club di Agnelli, che non aveva mai avuto scritte sul retro, oltre a rappresentare un’ ulteriore entrata nelle casse bianconere.

Il club di Agnelli non è il solo, bensì quasi tutta la Serie A si sta convertendo a questa nuova strategia commerciale. Ad esempio compare Illumia dietro la maglia del Bologna, Driver (marchio Pirelli) dietro la maglia dell’Inter e naturalmente Kimbo dietro la maglia del Napoli di De Laurentiis (presente già dalla stagione 2016/2017).

La possibilità di apporre uno sponsor sulla schiena era stata approvata dalla Lega di Serie A nel luglio del 2014 e ora i nostri club si stanno finalmente aggiornando.

Nonostante tale aumento dei ricavi del nostro massimo campionato, rimane inavvicinabile il paragone con gli altri grandi campionati. La Serie A infatti sfiora i 100 milioni complessivi per main sponsor sulle divise, mentre la Ligue 1, ad esempio, nel 2016/17 era a quota 103 milioni, vi è poi la Liga (con 105 milioni di €), ma distante anni luce da Bundesliga (168 milioni di €). Vi è infine il dominatore assoluto di questo mercato, ovvero, tanto per cambiare, la Premier League, che si conferma una realtà lontanissima da tutte le altre e che nel 2017/18 supererà i 350 milioni di euro!

E dunque… Bentornata Serie A!