Gaetano Fontana, ex azzurro ora attuale allenatore, è intervenuto ai microfoni di TLA, durante la nostra trasmissione andata in onda all’interno del Club Napoli Procida Gennaro Schiraldi, condotta da Massimo Sparnelli e Noemi Cognigni con la partecipazione del cantante nipote di Eduardo De Crescenzo, ovvero Gennaro De Crescenzo, rilasciando alcune dichiarazioni sul Napoli e rispondendo ad alcune domande dei tifosi presenti all’interno del club. Ecco quanto evidenziato: “Napoli-Lazio? La Lazio era una squadra in salute e in ripresa quindi da sempre un avversario ostico per il Napoli. Non mi aspettavo questa differenza dal punto di vista tecnico. I meriti vanno ad Ancelotti e ai suoi ragazzi. Ancelotti ha presentato un Napoli diverso rispetto a quello recente di Sarri dove tutti sono indispensabili. Milik? La sua crescita è mentale, soprattutto da quando ha intuito che Ancelotti gli avrebbe dato maggiore spazio rispetto a quanto gli avesse dato Sarri”. Al tifoso Giuseppe da Procida alla domanda sull’eventuale acquisto di Pablo Fornals, l’ex azzurro risponde: “Se il Napoli ha messo gli occhi su questo ragazzo, evidentemente ci sono tutte le caratteristiche che lui possa far parte del progetto Napoli”. A una nostra domanda sui migliori specialisti di destro e di sinistro sui calci di punizione (essendo mister Fontana da calciatore un discreto specialista sui calci di punizione) l’ex azzurro ha risposto: “Quando vedo giocatori di una certa importanza dal punto di vista tecnico che fanno parte del Napoli, rabbrividisco quando non fanno gol, perché le capacità tecniche ci sono, le sta dimostrando sia Milik che Mario Rui di sinistro, Mertens e Insigne di destro”. Sul doppio confronto Milan-Napoli l’ex azzurro conclude: “Se il Napoli vuole fare il salto di qualità non può puntare su una cosa. La mentalità si costruisce andando a cercare di mettere ad ogni gara tutto ciò che c’è da mettere per vincerla. La prima è sabato. Step by step”.