Granada-Napoli 2-0, azzurri a rischio eliminazione

La trasferta partenopea in Spagna si chiude con un’amara sconfitta, frutto dell’ennesima prestazione deludente di quest’annata.
Nella gara d’andata dei Sedicesimi di finale di Europa League il Granada batte 2-0 il Napoli ipotecando il passaggio del turno.
Al Nuevo Los Cármenes i padroni di casa si sistemano con il 4-3-3  con Silva, Foulquier, Duarte, Vallejo, Neva, Montoro, Gonalons, Herrera, Machis, Molina e Kenedy.
Gli ospiti vanno in campo col 4-2-3-1 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui, Fabian, Lobotka, Politano, Elmas, Insigne e Osimhen.
La partita inizia a ritmi blandi con guizzi poco incisivi su ambo i fronti fino al 19′ quando un un colpo di testa di Herrera porta avanti gli iberici: la difesa azzurra scala male, Meret resta incollato sulla riga di porta e la “frittata” è fatta.
Il Napoli abbozza una reazione ma perde palla banalmente e al 21′ becca la ripartenza degli spagnoli, Kenedy calcia da sinistra e insacca in rete col portiere azzurro non esente da colpe.
Al 22′ si fa male Vallejo ed entra Sanchez.
Al 30′ Insigne libera Mario Rui a sinistra, parte una pallonata al centro dell’area che non inquadra la porta e non serve Osimhen.
Il primo tempo finisce con il Granada serenamente in vantaggio e in controllo sul match.
Gattuso al 46′ fa entrare Zielinski per Politano, reo di aver perso troppe volte il pallone in modo rischioso.
Al 48′ parte un diagonale di Osimhen ma la palla va fuori sull’esterno della rete.
La manovra del Napoli è lenta e impacciata ma al 50′ Mario Rui trova Insigne in area che, però, calcia male.
L’ingresso di Zielinski porta almeno un po’ di brio e al 59′ un suo destro in area finisce alto.
Al 64′ entra Bakayoko per Lobotka, autore di numerosi errori in impostazione.
Il Napoli potrebbe rendersi insidioso al 69′ ma la punizione di Insigne finisce in curva.
Martinez cambia al 70′ e mette Soro per Kenedy e Puertas per Machis, ex Udinese.
Al 72′ parte un cross teso su punizione di Mario Rui ma il tuffo di testa di Rrahmani manda la palla alta.
Gli azzurri provano a segnare almeno una rete che darebbe speranza per la gara di ritorno ma non riescono a inquadrare la porta e Silva resta inoperoso; al 77′ arriva un altro tiro di Zielinski che manda la palla in orbita.
Al 78′ entrano Diaz per Neva e Brice Eteki per Gonalons, l’ex romanista inseguito per una vita dal Napoli.
Finalmente il portiere del Granada entra in azione, all’87’ una girata in area di Osimhen lo impegna in presa.
I padroni di casa si rifanno vivi in attacco al 91′ con un sinistro di Herrera che per poco non porta a tre le marcature dei suoi: un gran tuffo di Meret salva il Napoli che esce dal campo ridimensionato e a forte rischio eliminazione.

IL TABELLINO:

Granada-Napoli 2-0

Granada (4-2-3-1) – Rui Silva; Foulquier, Domingos Duarte, Vallejo (22′ German), Carlos Neva (78′ Diaz); Gonalons (78′ Eteki), Herrera; Machis (70′ Puertas), Montoro, Kenedy (70′ Soro); Molina. A disp: Escandell, Fabrega, Perez, Ruiz. All.: Diego Martinez

Napoli (4-2-3-1) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka (64′ Bakayoko), Elmas; Politano (46′ Zielinski), Osimhen, Insigne. A disp: Contini, Idasiak, Costanzo, Zedadka, Labriola, Cioffi, D’Agostino. All.: Gennaro Gattuso

Arbitro: Sergei Karasev (Russia)

Marcatori: 19′ Herrera (G), 21′ Kenedy (G)

Ammoniti: Foulquier. Rui Silva, Diaz, Eteki, Montoro (G) Elmas, Di Lorenzo, Insigne, Zielinski, Mario Rui (N).

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